giovedì 30 ottobre 2008

Scontri in piazza e manifestazioni, ma basta!

Mercoledi sera a Matrix, condotto da Enrico Mentana, sono state mandate in onda le riprese di quanto successo a P.za Navona in quella stessa giornata e di quanto sta accadendo nelle città di tutta Italia, con manifestazioni e scioperi che sono per la maggior parte pacifici. Pacifici non significa però che non abbiano creato problemi al resto della popolazione. Gruppi di studenti hanno occupato le rotaie bloccando il traffico ferroviario a Milano, in città la normale circolazione è stata bloccata, bus e persino ambulanze costretti a stare al “gioco” degli scioperanti che invadevano le strade.


Tornando ai fatti di P.za Navona, in studio a Matrix era presente Francesco Giordano, il quale ha più volte fatto notare che gli studenti di sinistra sono stati provocati da individui di Forza Nuova che si erano fatti trovare nella piazza proprio per innescare la miccia e lo dimostrerebbe il fatto che fossero armati di bastoni e mazze. Io però mi chiedo se Giordano abbia di proposito ignorato i filmati o se sia stato colto da cecità momentanea proprio in quelle sequenze rivelatrici. Si vedevano chiaramente anche i manifestanti dei centri sociali che non erano certo armati di fiori bensì di mazze, caschi, bottiglie e che per primi hanno caricato la fazione nemica e devastato un bar prendendo e usando come armi i tavoli, le sedie e le stufe addirittura. Se l’intento era quello di una manifestazione pacifica come mai non erano disarmati?

Inoltre c’è da dire che la maggior parte di quella gente non sa nemmeno perché protesta, molti sono informati male sul decreto legge e altri ancora vi partecipano solo per fare casino e devastare. Quindi bisognerebbe essere neutrali in certi casi di valutazione di quanto accaduto.


Come ha detto Teodoro Buontempo in studio, il Pd è allo sbando e si serve dei giovani, anch’essi sbandati, per attaccare il governo il quale con questo decreto gli ha servito il tutto su un piatto d’argento. In molte sequenze dei video che si riferiscono alle proteste di diverse città d’Italia si sentono studenti lanciare insulti alla polizia e al ministro Gelmini: questo sarebbe un modo civile di fare protesta? A Milano i manifestanti hanno caricato la polizia. Se poi le forze dell’ordine "osano" rispondere agli attacchi si parla di fascismo! Giordano parla di autoritarismo e di potere gerarchico sulla società ad opera del Governo. Ma siamo al colmo dei colmi!


Ma che gli studenti pensino a studiare invece che perdere tempo e farlo perdere agli altri, oltre che recare disagi e mettere a repentaglio anche l’incolumità di poliziotti e carabinieri che vanno avanti con 1000 euro al mese.

Per quanto riguarda l’argomento "maestro unico" non vedo quale sia la novità e soprattutto il problema: tutti abbiamo avuto il maestro unico alle elementari. In tutta Europa hanno il maestro unico.

Poi le classi differenziate per i bambini stranieri perché devono essere sinonimo di razzismo? In città al nord Italia, ad esempio, ci sono classi composte da maggioranza di bambini stranieri che sanno parlare pochissimo l’italiano e per questo rallentano l’intera classe. Quindi dove sarebbe la tragedia se si facessero classi apposta per questi bambini così che abbiano i loro tempi e imparino l’italiano? Parlare di razzismo è solo una strumentalizzazione da parte della sinistra. Quest’ultima critica anche i grembiuli. Perché mai c’è da ridire anche su quelli? Sono senza dubbio una barriera contro discriminazioni tra bambini così che non debbano invidiare l’uno all’altro vestiti di marca. Perciò cosa c’è di discriminante? Poi questa ipocrisia da parte della sinistra è a dir poco imbarazzante…conosco figli e figlie di professionisti, gente più che benestante, che ha macchine fuoriserie, ville, amano la bella vita e le marche costose eppure sono di sinistra…mi sfugge il perché lo siano e soprattutto in che modo lo siano… Se si parla di regole e di educazione ferrea si urla all’autoritarismo. Sembra che si abbia una folle e ingiustificata paura degli spettri del passato. Cosa teme la sinistra? Che tutte queste innovazioni portino realmente migliorie nel sistema didattico italiano e che si faccia qualcosa di buono per il futuro dei giovani? Dopo la ventata di novità introdotte da Gentile con la sua riforma del 1923, in 60 anni, come ha fatto notare Buontempo, la sinistra non è riuscita ad apportare nulla di positivo nel sistema educativo italiano.

Dio, patria e famiglia sono valori importanti, perché dovrebbero incutere timore? Parlando dei tagli alle spese inutili nelle università, mi sembra che levare i soldi da ricerche di poco valore per indirizzarli dove veramente servono e per promuovere progetti più rilevanti sia solo un bene. Anche perché se non si vuole che avvengano tagli da nessuna parte allora l’unica soluzione sarebbe aumentare le tasse universitarie e dubito che ciò piacerebbe a coloro che protestano già ora. La sinistra quando governava aveva levato i maestri di sostegno per bambini portatori di handicap. Come si spiega questo fatto?

Senza contare che se ora gli insegnanti prendono 800 euro circa, non risulta che quando c'era la sinistra al potere fossero più alti…

Concludendo, vorrei dire che ciò che si criminalizza non sono le manifestazioni, perché è un diritto concesso dalla costituzione esprimere il proprio pensiero, ma l’indecenza di episodi violenti o che vanno oltre ciò che è concesso dalla legge. Se poi si vuol capire male o far finta di essere ciechi o sordi di fronte alla realtà dei fatti allora è un altro discorso.

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