mercoledì 27 febbraio 2008

Hugh Grant in "Pop, goes my hearth"


Videoclip di un finto gruppo pop anni '80 che fa da introduzione nel film "Scrivimi una canzone". Molto trash come filmato ma divertente! :)

lunedì 25 febbraio 2008

Notte degli Oscar: trionfano i Coen

I fratelli Coen sono stati i protagonisti agli Oscar. Il loro Non e' un paese per vecchi ha meritato quattro statuette tra cui miglior film. Joel ed Ethan Coen hanno vinto anche il premio per regia e sceneggiatura non originale. Javier Bardem ha avuto l'Oscar come attore non protagonista. A Daniel Day-Lewis, invece, la statuetta per miglior attore protagonista per Il petroliere. Miglior attrice e' Marion Cotillard, per la toccante interpretazione di Edith Piaf ne La vie en rose.

Multa per pullman verde Pd

Era diretto ad Ascoli Piceno il pullman verde di Veltroni che è stato fermato e multato a Roma stamattina. L'infrazione: autista senza cinture di sicurezza e fendinebbia accesi. Inutili le proteste e le spiegazioni del conducente che affermava di essere appena partito e di aver fatto a malapena 50 metri. La multa verrà girata alla sede del Partito democratico. Se è vero che il buongiorno si vede dal mattino allora Veltroni ha iniziato proprio male il suo tour elettorale. :)

domenica 24 febbraio 2008

Italia, tartaruga europea

L’Italia cresce meno della media europea secondo le stime diffuse dalla Commissione UE. Questo è un dato di fatto. Il nostro Pil nel 2008 crescerà dell’1,4% contro il 2,2% circa degli altri paesi europei. Tuttavia il nostro debito pubblico cala più del previsto e questo è positivo. Nel 2007 scenderà al 104,3%. Nel 2008 arriverà al 102,9%. Le nuove previsioni sono quindi migliori, almeno per questo dato, sia delle precedenti stime di Bruxelles (105% e 103,1%) sia di quelle del governo italiano contenute nella Finanziaria (105% e 103,5%). "Il debito pubblico italiano" spiega ancora la Commissione Ue "è previsto leggermente in calo anche nel 2009, al 101,2%". Gli esperti di Bruxelles affermano che la Finanziaria non adotta misure volte a frenare l’aumento della spesa pubblica. Ecco perché il deficit del 2008 è previsto al 2,3% rispetto al 2,2% calcolato dal governo italiano. Quest'anno a causa della diminuzione delle importazioni, in particolare di beni energetici, le esportazioni nette daranno un contributo positivo al Pil anche se nei servizi, turismo incluso, vanno nella direzione opposta. L'anno prossimo aumenteranno le importazioni grazie al cambio forte e l'Italia "continuerà a perdere quote di mercato misurate in volume". E così nel 2009. Secondo Luigi Biggeri, presidente dell'Istat, il Paese può crescere solo se aumenta il reddito delle famiglie e se le imprese sceglieranno di investire a medio e a lungo periodo piuttosto che puntare sulla redditività. Azioni queste che fino ad ora hanno costretto il sistema produttivo italiano a rimanere indietro rispetto agli altri paesi europei. Ma non solo. Motore della ripresa è anche il Mezzogiorno che nonostante presenti «situazioni dinamiche» continua a denunciare una maggiore difficoltá rispetto alle altre aree della penisola. La ripresa italiana è significativa nell'industria, mentre è ancora modesto il contributo dei servizi. L'occupazione cresce, ma resta un differenziale del 7% circa al resto dell'Unione europea. Molto difficile la situazione occupazionale del Sud, che non riesce a ridurre la distanza dal resto dell'Italia e dell'UE e dove è molto diffuso il lavoro irregolare, in molte zone vicino o superiore al 20%, pari a circa tre volte quello che si registra al Nord. L'Italia, osserva il premier Romano Prodi commentando il rapporto Istat, ha tre anomalie: la situazione del meridione, l'invecchiamento demografico, le difficoltà a entrare nel mondo del lavoro da parte di giovani e donne. Secondo il Presidente del Consiglio dai dati statistici emerge in particolare che «la partecipazione al lavoro, soprattutto femminile e giovanile, è simile ai dati del Nord-Africa e non del resto d'Europa». Il secondo problema, osserva Prodi, «è il grande invecchiamento della popolazione e quindi anche il costo di tale invecchiamento. Il terzo, è l'attuale stato delle cose nel Mezzogiorno dove si concentra gran parte del lavoro nero». Queste - ha concluso- «sono le tre piaghe con le quali abbiamo a che fare per mettere il Paese a posto nel futuro». Un’altra nuvola nera che aleggia su di noi è rappresentata dagli scarsi investimenti internazionali. Negli ultimi dieci anni (1997-2006) l'Italia è riuscita ad attirare solo 128,8 miliardi di dollari in investimenti esteri diretti, conquistando così a malapena l'11a posizione tra i 30 Paesi più sviluppati del mondo e lontana dai partner con cui normalmente viene messa a confronto, cioé Francia, Germania e Gran Bretagna. Sullo stesso periodo, infatti, Londra (terza grazie agli investimenti Usa nei servizi pari a 54 miliardi nel solo 2006) ha raccolto 797,2 miliardi, seguita da Francia (480,8 miliardi) e Germania (473,2 miliardi). Paesi con costo del lavoro e fiscalità paragonabili al nostro. L’OCSE ritiene che ciò dipenda dalle rigidità tipiche dell'economia italiana, come la governance delle imprese più grandi e l'ostilità politica alla proprietà straniera. Naturalmente anche altri Paesi hanno gli stessi problemi ma non con la stessa concentrazione e costanza nel tempo. Quindi per risollevare le sorti italiane bisognerebbe incentivare in primis gli investimenti, sia esteri che da parte delle aziende di casa nostra, azzerare debito pubblico e disavanzo e infine promuovere una concorrenza più forte per diventare competitivi. L’Italia ha tutte le carte per tagliare questi traguardi. Speriamo che le sappia giocare bene e che da tartaruga si trasformi in lepre.

Cloverfield: qualcosa ci ha trovato


Siamo nella frenetica New York, è una serata come tante e un gruppo di ragazzi è intento a festeggiare la promozione e la partenza di un loro amico. Quando ad un tratto...black out totale di tutta la zona adiacente Central Park. Grattacieli cadono in frantumi, la testa della statua della libertà viene ritrovata in mezzo ad una strada, esplosioni a catena, la gente corre in giro in preda al panico...è il caos...ma cosa ha provocato questo inferno? Un mostro marino gigante che si aggira per Manhattan portando distruzione e morte. Questa è la trama molto sintetizzata di Cloverfield, un film a metà tra Blair Witch Project e Godzilla: del primo ha infatti la forte immedesimazione data dalla visione degli avvenimenti attraverso gli occhi (o meglio la videocamera) di chi vive la vicenda mentre del secondo ha il mastodontico mostro che spunta dal nulla e semina terrore nella metropoli. Un film da cui sinceramente mi aspettavo di più ma che gli amanti del genere ansiogeno "disaster movie" non dovrebbero perdersi. A tutti gli altri consiglio di cambiare pellicola perchè 1-si annoierebbero 2-si lamenterebbero per il torcicollo causato dalle scene quasi interamente girate con una videocamera a mano e 3-perchè vedendo il finale riterrebbero di aver buttato i soldi del biglietto.

n.b.- cliccare sull'immagine del mostro per vederne i particolari.

lunedì 18 febbraio 2008

Riflessione ad alta voce

In questo mio editoriale vorrei parlare delle raccomandazioni in quanto sono un fenomeno ormai radicato nella società che coinvolge tutti coloro che sono alla ricerca di un impiego. Soprattutto i giovani. Sono giuste o ingiuste? Prima di tutto vorrei distinguere tra raccomandazione di una persona valida e di una incapace. Personalmente non ho nulla da dire verso chi segnala un ragazzo in gamba e che ha voglia di fare. Sicuramente la maggior parte dei datori di lavoro sono soggetti a spinte esterne (amici, parenti, conoscenti). La cosa che non capisco è perchè tutto ciò ci sconvolge tanto. Insomma, le raccomandazioni ci sono sempre state, ci sono e sempre ci saranno. Soprattutto in Italia fanno talmente parte della nostra cultura che non credo sarà mai possibile sradicarle. Chi non ha amicizie in grado di sistemarlo da qualche parte logicamente non potrà mai essere favorevole alle segnalazioni però mi chiedo cosa farebbe se lui stesso avesse l'opportunità di avere un buon posto tramite questo vizietto tutto italiano. Dubito fortemente che si lascerebbe scappare l'occasione. Quindi vorrei mettere a tacere gli ipocriti perchè si sa che ognuno tira l'acqua al proprio mulino e in un periodo come quello attuale farebbe di tutto per trovare un lavoro decente. Senza contare l'ambizione. Basti pensare alle tante neoinviate che si vedono spuntare dall'oggi al domani in programmi televisivi e che si atteggiano a giornaliste non avendo nè grinta nè padronanza della grammatica...non sembra che siano arrivate là per bravura...oppure dei tanti personaggi con cognomi conosciuti che guarda caso sono omonimi di persone dell'ambiente nel quale lavorano...basterebbe anche il solo pensare allo scandalo vallettopoli, di quante ragazze che pur di avere una particina in un film o di essere ammesse alla selezione finale si prostituivano con il regista o col produttore o col politico di turno...Un famoso giornalista televisivo ha ammesso lui stesso che molte persone DEVE assumerle sotto la richiesta di altri. Solo ogni tanto può assumerne una scelta da lui. In realtà non ci ha assolutamente sconvolto. L'Italia purtroppo vive di raccomandazioni ed è inutile sia negarlo che parlarne male perchè questa è la società di oggi e in questa dobbiamo vivere. Mangiare o essere mangiati. Essere furbi e saper cogliere le occasioni, coltivarsi conoscenze e amicizie convenienti in vista di futuri favori personali. Dico queste cose con cognizione di causa. Certo, chi viene "aiutato" farebbe meglio a non sbandierarlo perchè non ci fa una bella figura ma è così che funziona. Fare esperienza, arricchire il proprio curriculum, insistere nell'inviarlo a più aziende possibile è certamente utile non c'è dubbio su questo. Però è anche vero che per trovare un buon posto di lavoro tutto ciò spesso non basta. Brogli ai concorsi, avere un lavoro nel settore nel quale lavora un genitore, avere un "aiutino" da un personaggio influente in quel campo o semplicemente da un contatto che già lavora là...vince chi ha la raccomandazione più forte. Sono tutte cose "normali" nell'anormalità che caratterizza il nostro paese e che vorrei precisare CONOSCONO TUTTI, anche i muri. L'importante è dare sempre il meglio di sè e non arrendersi mai. E quando capita qualcuno che può mettere in evidenza quanto valiamo, approfittarne senza esitare perchè non è assolutamente come rubare qualcosa ma solo sapersi muovere in una società che somiglia sempre di più ad una giungla.

sabato 16 febbraio 2008

Smascherato finto cieco

La Spezia- Uno spazzino 72enne per oltre 40 anni si e' finto cieco, ricevendo l'indennita' di accompagnamento e la pensione di invalidita'. I Carabinieri hanno scoperto che il non vedente ci vedeva benissimo tanto che lo avevano filmato diverse volte mentre era alla guida del suo furgoncino (come nella foto tratta da uno dei video fatti durante i pedinamenti) e hanno ipotizzato a suo carico il reato di truffa aggravata continuata ai danni dello Stato. Il finto cieco e' stato denunciato alla Procura della Repubblica della Spezia. L'uomo era riuscito a farsi assumere beneficiando dei vantaggi di legge dall'Inps, ove ha lavorato per 25 anni.

Nokia presenta l'erede dell'N95

Si chiama N96 ed è il successore del già fortunato N95. Nokia lo ha presentato al MWC Live 2008 a Barcellona. Uno smartphone veramente completo: UMTS, HSDPA, ovviamente sistema operativo Symbian, 16gb di memoria interna, fotocamera da 5 mega pixel come il suo predecessore, schermo da 2,8 pollici e molto altro da scoprire. Un cellulare che sembra promettere molto bene ma che ovviamente sarà indirizzato ad una fascia piuttosto selezionata di acquirenti in virtù del prezzo che lo pone tra i terminali di fascia alta.

venerdì 15 febbraio 2008

Svolta sull'omicidio Sandri


La verità a quanto pare è venuta alla luce e, anche se può sembrare inconsolabile agli occhi di coloro che hanno sofferto per la morte di Gabriele, non esiste un responsabile diretto per la sua tragica scomparsa, tranne forse il destino che quel malaugurato giorno lo fece trovare nel posto sbagliato al momento sbagliato.

Scoperto un nuovo sistema solare

Un team di astronomi guidato dal professor Scott Gaudi della Ohio State University ha individuato attorno a una stella remota un sistema planetario con due pianeti paragonabili a Giove e a Saturno anche se di dimensioni paragonabili alla metà di questi ultimi. Il sistema si troverebbe a 5.000 anni luce dalla Terra ed è stato trovato attorno alla stella Ogle-2006-Blg-109L grazie al metodo rivoluzionario delle cosiddette "lenti gravitazionali" basato sulle predizioni del metafisico Albert Einstein: la deviazione dei raggi di luce causata dalla presenza di un campo gravitazionale, in questo caso quello provocato dalla massa della stella e dei suoi due grandi pianeti. Questa scoperta rende sempre più promettente la possibilità futura di trovare al di fuori del nostro sistema solare pianeti come la Terra.

lunedì 11 febbraio 2008

Morto a 75 anni Roy Scheider

L'attore Roy Scheider, noto soprattutto per aver interpretato il capo della polizia nel film "Lo Squalo" di Steven Spielberg, è morto ieri all'età di 75 anni. Scheider è morto per le complicazioni sopraggiunte dopo un mieloma multiplo, un cancro che attacca le cellule del sangue, al Myeloma Institute for Research and Therapy dell'Università dell'Arkansas for Medical Sciences a Little Rock.

domenica 10 febbraio 2008

Lo Squalo di Markette


Questo è il video della puntata di Markette, noto programma di La7, del 6 febbraio scorso nel quale vedrete l'intervento, esplosivo nella parte finale, del critico televisivo Adriano Aragozzini detto "squalo" per la sua cattiveria e inflessibilità nel giudicare i programmi. Un personaggio molto originale che dice quel che pensa senza troppi problemi e le cui idee sulla qualità della televisione di oggi condivido pienamente. Buona visione! :)