lunedì 18 febbraio 2008

Riflessione ad alta voce

In questo mio editoriale vorrei parlare delle raccomandazioni in quanto sono un fenomeno ormai radicato nella società che coinvolge tutti coloro che sono alla ricerca di un impiego. Soprattutto i giovani. Sono giuste o ingiuste? Prima di tutto vorrei distinguere tra raccomandazione di una persona valida e di una incapace. Personalmente non ho nulla da dire verso chi segnala un ragazzo in gamba e che ha voglia di fare. Sicuramente la maggior parte dei datori di lavoro sono soggetti a spinte esterne (amici, parenti, conoscenti). La cosa che non capisco è perchè tutto ciò ci sconvolge tanto. Insomma, le raccomandazioni ci sono sempre state, ci sono e sempre ci saranno. Soprattutto in Italia fanno talmente parte della nostra cultura che non credo sarà mai possibile sradicarle. Chi non ha amicizie in grado di sistemarlo da qualche parte logicamente non potrà mai essere favorevole alle segnalazioni però mi chiedo cosa farebbe se lui stesso avesse l'opportunità di avere un buon posto tramite questo vizietto tutto italiano. Dubito fortemente che si lascerebbe scappare l'occasione. Quindi vorrei mettere a tacere gli ipocriti perchè si sa che ognuno tira l'acqua al proprio mulino e in un periodo come quello attuale farebbe di tutto per trovare un lavoro decente. Senza contare l'ambizione. Basti pensare alle tante neoinviate che si vedono spuntare dall'oggi al domani in programmi televisivi e che si atteggiano a giornaliste non avendo nè grinta nè padronanza della grammatica...non sembra che siano arrivate là per bravura...oppure dei tanti personaggi con cognomi conosciuti che guarda caso sono omonimi di persone dell'ambiente nel quale lavorano...basterebbe anche il solo pensare allo scandalo vallettopoli, di quante ragazze che pur di avere una particina in un film o di essere ammesse alla selezione finale si prostituivano con il regista o col produttore o col politico di turno...Un famoso giornalista televisivo ha ammesso lui stesso che molte persone DEVE assumerle sotto la richiesta di altri. Solo ogni tanto può assumerne una scelta da lui. In realtà non ci ha assolutamente sconvolto. L'Italia purtroppo vive di raccomandazioni ed è inutile sia negarlo che parlarne male perchè questa è la società di oggi e in questa dobbiamo vivere. Mangiare o essere mangiati. Essere furbi e saper cogliere le occasioni, coltivarsi conoscenze e amicizie convenienti in vista di futuri favori personali. Dico queste cose con cognizione di causa. Certo, chi viene "aiutato" farebbe meglio a non sbandierarlo perchè non ci fa una bella figura ma è così che funziona. Fare esperienza, arricchire il proprio curriculum, insistere nell'inviarlo a più aziende possibile è certamente utile non c'è dubbio su questo. Però è anche vero che per trovare un buon posto di lavoro tutto ciò spesso non basta. Brogli ai concorsi, avere un lavoro nel settore nel quale lavora un genitore, avere un "aiutino" da un personaggio influente in quel campo o semplicemente da un contatto che già lavora là...vince chi ha la raccomandazione più forte. Sono tutte cose "normali" nell'anormalità che caratterizza il nostro paese e che vorrei precisare CONOSCONO TUTTI, anche i muri. L'importante è dare sempre il meglio di sè e non arrendersi mai. E quando capita qualcuno che può mettere in evidenza quanto valiamo, approfittarne senza esitare perchè non è assolutamente come rubare qualcosa ma solo sapersi muovere in una società che somiglia sempre di più ad una giungla.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Ben detto.. Certo fa rabbia vedere passare avanti a te persone che non sanno nemmeno parlare, mentre tu hai studiato tutta una vita. In questi casi ci si chiede: ma studiare vale? Gli anni che ho passato studiando è stato tempo perso o era meglio se andavo a lavorare? Queste sono le domande che affligono la maggior parte dei giovani, compresa me. Io studio all'accademia di belle arti e sono consapevole del fatto che sarà difficile per me trovare un lavoro attinente agli studi conseguiti. Resta il fatto che ho scelto di continuare a studiare perchè la mia è una passione e mi basta questo.
=)

Erykah

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Anonimo ha detto...

Ehmm... scusa ho fatto un'pò di casino.. Mi aveva postato due commenti uguali allora l'ultimo l'ho dovuto eliminare! ;)

simone ha detto...

sono felice di vedere che c'è chi nn giudica come stupide le cose che scrivo e che viene sul mio blog. :) oggi in classe molti si sono stupiti xkè ho detto ke nn ho nulla in contrario su ki si fa raccomandare. io x primo accetterei un aiuto x un buon posto di lavoro avendone la possibilità. è l'ipocrisia ke m da fastidio. c'è ki scenderebbe a compromessi assurdi pur di arrivare dove vuole. io mi accontento di dare il meglio di me e se poi capiterà un insperato aiuto sarà un segno del destino.