sabato 13 ottobre 2007

Strage di Erba





Il processo per la strage di Erba è appena iniziato e già ci sono i primi colpi di scena: i coniugi Romano che poco dopo gli omicidi si sono dichiarati colpevoli ora incredibilmente dicono di non essere gli assassini e, anzi , di sapere il nome del vero assassino. Secondo gli avvocati del tunisino Azouz e del sopravvissuto alla strage, il Signor Mario Frigerio, questa è una cosa inammissibile perchè infanga la memoria delle vittime. Davanti a fatti del genere ognuno di noi si fa una sua idea personale. Per la maggior parte si fa strada un sentimento di solidarietà nei confronti dei parenti delle vittime ma forse ancora di più un sentimento di vendetta. Però c'è anche impotenza perchè troppo spesso in Italia la legge non punisce chi sbaglia come davvero meriterebbe e questo crea un senso di insoddisfazione nella gran parte dei cittadini che non si sentono affatto cautelati. Forse parlare di ritorno alla pena di morte non è del tutto sbagliato perchè resterebbe l'unica soluzione per questo Paese dove i reati veramente efferati sono trattati come fatti di poca importanza. Per citarne un altro basti pensare all'omicidio di Cogne sul quale ancora oggi, nonostante si sappia che l'assassina sia Annamaria Franzoni, l'intera vicenda sembra essere finita nel buio. Come quella di Mario Alessi che ha ucciso barbaramente il piccolo Tommaso Onofri. E per parlare di fatti più recenti come dovrebbero sentirsi i parenti e gli amici di quei ragazzi travolti e uccisi da un romeno in stato di ubriachezza e che ha ricevuto come condanna soltanto 4 anni di carcere? In quelle persone che non vedono risultati rilevanti per trovare il colpevole della morte delle loro persone care o che se viene trovato gli vedono dare una condanna non proporzionata al crimine che hanno commesso, soprattutto se si pensa alle vite che hanno rovinato per sempre (e non parlo solo di quelle delle vittime ma anche delle persone che gli volevano bene), penso che la fiducia nei confronti dello Stato sia davvero messa a dura prova e d'altra parte come gli si potrebbe dar torto?

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