Sembra incredibile eppure è così: la nostra città è divenuta da anni l'habitat ideale per questa specie di uccelli. Il disagio è grande e le polemiche da parte sia dei residenti di zona Prati che delle persone che transitano da quelle parti non si sono spente col passare del tempo. Non è solo un problema di igiene ma di viabilità. Le persone che camminano in alcune vie e che non vogliono essere letteralmente "bombardate" devono usare l'ombrello anche quando è una bella giornata.Io stesso sono una delle tante sfortunate vittime di questi uccelli. L'odore degli escrementi è pungente e aumenta ancora di più quando piove. Non invidio chi è costretto a sentirlo ogni giorno perchè magari abita nel quartiere nè chi deve parcheggiare la macchina in quelle dannate vie: non la riconoscerebbe dopo 2 giorni sotto un albero. Senza contare i marciapiedi e le strade che sono sempre più rovinate e che spesso, dopo che è piovuto, diventano scivolose e quindi un terreno pericoloso per gli anziani (non per niente il Comune di Roma è immerso nelle cause legali). La Lipu (Lega Italiana Protezione Uccelli) ha da qualche anno adottato un metodo indolore perscacciare gli ospiti indesiderati dalle zone che hanno scelto per nidificare. Utilizzando versi d'allarme registrati e fasci di luci, i volontari dell'associazione sono riusciti ad allontanarlisempre più e a dividerli in stormi più piccoli che scelgono zone meno sensibili.Tuttavia il disagio rimane per alcune vie intorno a Viale Mazzini. Non si può trascurare il problema solo perchè è circoscritto ad un numero limitato di punti della città. Questo è il periododell'anno in cui stormi giganteschi di questi uccelli raggiungono il nostro paese dal nord Europa e la Lipu ha promesso, con la collaborazione dell'Ama, che monitorerà e terrà sotto controllo questa "calamità romana" e che provvederà ad informare i residenti con dei volantini recapitati per posta. Speriamo che i romani possano presto tornare ad utilizzare l'ombrello solo e soltanto quando piove acqua!
Che dire di me? Vediamo...ho conseguito la maturità classica poi mi sono laureato nella triennale di Scienze della Comunicazione alla Sapienza -tesi di laurea su Privacy e società della sorveglianza- e attualmente sono iscritto al corso di laurea specialistica in Editoria e Giornalismo alla Lumsa di Roma. Mi piace molto scrivere e sogno di diventare un domani un giornalista famoso ma soprattutto bravo (spesso le due cose non conciliano e sia in tv che sui giornali lo si nota):)
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