sabato 12 gennaio 2008

ZTL: traffico veramente limitato?

Quanti di voi si saranno chiesti che senso ha ad ogni inizio anno imporre da parte del Comune di Roma le targhe alterne? Un'iniziativa lodevole certamente ma che per portare a risultati apprezzabili dovrebbe essere mantenuta durante tutto il resto dell'anno. E non limitarsi come avviene a soli 2 mesi. Prima di tutto è inutile perchè l'aria migliora (se migliora) ma per un brevissimo lasso di tempo. Inoltre se proprio deve durare solo 2 mesi quest'idea andrebbe allargata a tutti o quasi tutti i giorni della settimana e non solo al giovedi. Così com'è è solo un disagio per il cittadino che lavora e che deve spostarsi. Si potrebbe rispondere che una città come Roma mette a disposizione del contribuente una grande mole di mezzi pubblici. E' vero ma tali mezzi sono spesso in ritardo a differenza di quelli di Milano che, credetemi, spaccano il minuto. La capitale avrebbe bisogno di mezzi molto più agili nel traffico, non quegli autobus articolati che l'unica cosa che riescono a fare è bloccarsi negli ingorghi o magari crearli. Ma parliamo delle zone a traffico limitato. Sono senza alcun dubbio una cosa positiva ma sorge il problema dei permessi. Sono d'accordo nel concederli ai residenti ma per quale oscuro motivo darli anche ai non residenti? il Comune vuole evitare l'inquinamento ma contemporaneamente non può fare a meno di un'entrata piuttosto consistente nelle proprie casse? Si perchè è bene sapere che ogni anno il Comune di Roma incassa ben 30 milioni di euro con i soli permessi. Se si pensa che ad un residente il permesso costa 55 euro, se ne vuole un secondo (magari per un famigliare) lo paga 300 e un terzo 550 vi potrete fare un'idea dei soldi che si riversano nelle casse comunali. Gli esterni pagano la tassa più alta per avere un singolo permesso cioè 550 euro. Nonostante sia una cifra piuttosto alta sono ben 55.000 le macchine che ne dispongono. Ma se si vuole davvero limitare l'ingresso delle automobili nel centro storico non sarebbe meglio concedere i passi solo a chi vi abita? Molti ormai sono i critici su questo sistema che più che un controllo dello smog sta diventando solo un'altra tassa, un modo come un altro per ricattare il cittadino che vuole andare in centro e dissanguarlo per aumentare il flusso di denaro già fin troppo importante nelle tasche del Comune. Saremo la capitale ma per certi versi non sembra che meritiamo tale onore.

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