Il governo cinese ha annunciato l'intenzione di pagare un indennizzo ai parenti delle 18 vittime degli scontri di Lhasa dello scorso 14 marzo. Secondo quanto riferito dall'agenzia di stampa Xinhua, ogni famiglia ricevera' 200mila yuan, pari a circa 18mila euro.
Questo rappresenta solo un insulto alla memoria di coloro che sono stati trucidati. Una bustarella con la quale la Cina si mette la coscienza a posto o con la quale spera di apparire sensibile nei confronti di coloro che hanno perso la vita.
Che dire di me? Vediamo...ho conseguito la maturità classica poi mi sono laureato nella triennale di Scienze della Comunicazione alla Sapienza -tesi di laurea su Privacy e società della sorveglianza- e attualmente sono iscritto al corso di laurea specialistica in Editoria e Giornalismo alla Lumsa di Roma. Mi piace molto scrivere e sogno di diventare un domani un giornalista famoso ma soprattutto bravo (spesso le due cose non conciliano e sia in tv che sui giornali lo si nota):)
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