domenica 13 aprile 2008

Elezioni 2008: i soliti episodi irregolari

A Mortegliano, nei pressi di Udine, un elettore 28enne del luogo, è stato scoperto dal presidente del seggio all'interno della cabina mentre fotografava il proprio voto. I carabinieri lo hanno querelato e gli hanno sequestrato il cellulare. Episodio simile a Siracusa dove la Digos ha denunciato un ragazzo di 23 anni colto in flagrante, anche in questo caso dal presidente del seggio elettorale, nella cabina, mentre fotografava la scheda con il telefonino. A Sorrento, un imprenditore di 41anni, ha strappato la scheda elettorale in tanti pezzetti e li ha ingoiati. E' stato denunciato. Ad Agrigento un pensionato di 60 anni, ha fatto notare che sulla parete interna della sua cabina era segnato il nome di uno dei candidati alla Presidenza del Consiglio e l'invito a votarlo. Prontamente sono arrivate le forze dell'ordine alle quali l'uomo ha sporto denuncia. A Palermo invece non sono mancati momenti di tensione, dopo che alcuni elettori si sono rifiutati di votare per i rappresentanti di Camera e Senato, sostenendo di non sentirsi rappresentati dai candidati scelti dai partiti per il Parlamento nazionale. Infine sia a Roma che a Milano diversi elettori si sono lamentati di non aver trovato il proprio nome negli elenchi dei seggi indicati sulla propria tessera elettorale e di essere stati costretti quindi a cercare il nuovo seggio che era stato assegnato loro senza che fossero stati preventivamente avvertiti. Succede solo qui in Italia.

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