Era il 1948 quando la casa francese espose la Duecavalli al Salone dell'auto di Parigi e subito entusiasmò per la sua praticità, per il prezzo accessibile e per la carrozzeria alquanto fuori dagli schemi. L'accoglienza della stampa fu fredda ed in alcuni casi la 2CV fu addirittura derisa. Con grande sorpresa dei giornalisti invece, l'auto divenne da subito un bestseller presso il ceto medio che poté anch'esso fruire di un mezzo di trasporto proprio. Il successo di questa automobile si misura in cifre: 5 milioni di esemplari venduti in 42 anni di produzione.In occasione del sessantesimo anniversario, la Cité des sciences et de l'industrie, in collaborazione con Citroën, regala alla Duecavalli una mostra di tutto rispetto: auto sospese al soffitto del museo, sfilata dei modelli più emblematici, piedestalli per rendere onore ai modelli storici, una collezione di modellini in miniatura, filmati d'archivio, documentari, spot pubblicitari dell'epoca e testimonianze di ingegneri e designer. La mostra resterà aperta al pubblico fino al 30 novembre di quest'anno.
Che dire di me? Vediamo...ho conseguito la maturità classica poi mi sono laureato nella triennale di Scienze della Comunicazione alla Sapienza -tesi di laurea su Privacy e società della sorveglianza- e attualmente sono iscritto al corso di laurea specialistica in Editoria e Giornalismo alla Lumsa di Roma. Mi piace molto scrivere e sogno di diventare un domani un giornalista famoso ma soprattutto bravo (spesso le due cose non conciliano e sia in tv che sui giornali lo si nota):)
Nessun commento:
Posta un commento