mercoledì 16 aprile 2008

Fattacci durante le votazioni

A Modena un elettore aveva lasciato il cellulare sul banco degli scrutinatori. Mentre era in cabina, ha ricevuto una telefonata. La suoneria, un motivetto inneggiante al Pdl, ha scatenato una reazione assurda quanto violenta da parte di un signore che, sfilatosi la cinta, lo ha preso a cinghiate in faccia. L'aggressore è stato ovviamente denunciato. Meno male che dovremmo essere in una democrazia e in un paese civile...

In una sezione palermitana e in alcuni seggi genovesi, si è scoperto che le matite utilizzate per il voto non erano indelebili. Ma le operazioni di voto, almeno a Genova, sono andate avanti ugualmente.

A Sant'Orsola, in Trentino, un presidente di seggio si è presentato ubriaco ed è stato multato e sostituito. A Siracusa, la presidente di una sezione è stata rimossa dopo che la Digos ha accertato che si trattava di una candidata al Senato.

Un uomo di 71 anni è morto in un seggio elettorale ad Agugliano, vicino Ancona, probabilmente per un infarto. Un altro, di 73 anni, è caduto nella cabina elettorale ed è morto, sempre in seguito ad un attacco cardiaco. A La Spezia, una donna di 84 anni è stata colpita da ictus ed è deceduta fuori dal seggio, subito dopo aver votato.

Tante le denunce per aver fotografato con il telefonino le proprie schede dopo aver votato. Un fenomeno che ha riguardato tutto il territorio nazionale.

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